Un gol di Neri Cardozo a otto minuti dalla fine regala al Monterrey la Concacaf Champions League 2011-12. Per i Rayados si tratta del secondo trionfo continentale consecutivo dopo quello ottenuto un anno fa sugli statunitensi del Red Salt Lake. Stavolta si trattava di un derby messicano e il successo è arrivato sul filo di lana, frantumando i sogni di gloria del Santos Laguna, caduto a un passo dalla grande impresa.

Grazie alla spinta del pubblico amico i biancoverdi hanno erano riusciti a pareggiare la sconfitta per 2-0 subita allo stadio Tecnologico di Monterrey una settimana fa. Il Santos ha potuto beneficiare dell’assenza tra gli avversari per squalifica del cileno Humberto Suazo, vero protagonista della gara di andata con una doppietta. Il tecnico dei padroni di casa ha tentato di mischiare le carte per provare a cancellare la tradizione sfavorevole che vede il Santos sempre sconfitto in finale: ben quattro delusioni negli ultimi tre anni. Galindo si gioca il tutto per tutto e sceglie a sorpresa di lasciare in panchina Marc Crosas e il bomber Herculez Gomez, per partire in avanti col trio Peralta, Quintero e Suárez.

La mossa non sembra dare i risultati sperati, anche per la bravura di Jonathan Orozco nel rispondere alle conclusioni di uno scatenato Quintero che impegna il numero uno ospite almeno quattro volte nella prima mezzora. Il muro eretto da Orozco regge sino al terzo minuto di recupero della prima frazione quando l’argentino Daniel Ludueña sblocca il risultato dal limite, con una grande girata di destro, collo pieno sotto l’incrocio dei pali, alla sinistra dell’estremo difensore avversario. Un gol bellissimo che galvanizza i padroni di casa e tutta la tifoseria, frustrata sino a un attimo prima dall’enorme quantità di occasioni sprecate.

Il Santos sei minuti dopo l’intervallo trova il raddoppio con Peralta, che piazza in rete in mischia dopo una rovesciata sbilenca di Salinas. Situazione di perfetta parità.

Al 57′ Galindo decide di rimpiazzare Ludueña con Gomez, aumentando il potenziale offensivo dei Guerreros. A trovare il gol che vale il titolo di campioni del Centro e Nord America non è il centravanti della nazionale Usa ma Neri Cardozo, che in contropiede all’82’, dopo uno scambio col nuovo entrato Ayoví, supera Sánchez con l’aiuto di una deviazione decisiva. In un attimo per il Santos sfumano sogno vittoria e supplementari.

Finisce col Monterrey in festa, premiato in uno stadio mezzo vuoto. I Rayados sono la prima squadra a qualificarsi per il Mondiale per club 2012 e la terza nella storia della Coppa Campioni Concacaf a confermarsi campione dopo Cruz Azul (due volte: 1969-71 e 1996-97) e Pachuca (2007 e 2008). LECHAMPIONS AMERICA

CONCACAF Champions League 2011-12 – Finale di ritorno / Torreon, stadio Nuevo Corona

SANTOS LAGUNA-MONTERREY 2-1 (1-0)

Santos Laguna: Sánchez, Galindo, Estrada, Figueroa, Ibáñez, Salinas (Ramirez 85′), Ludueña (Gomez 57′), Rodriguez, Peralta, Quintero, Suárez (Morales 74′). Allenatore: Galindo
Monterrey: Orozco, Basanta, Meza, Chavez, Mier, L. Pérez, Zavala, Reyna (Ayoví 63′), Cardozo, Delgado (Carreño 84′), De Nigris (Morales 87′). Allenatore: Vucetich

Arbitro: Roberto Garcia Orozco (Messico)
Reti: Ludueña 45’+3, Peralta 51′; Cardozo 82′
Ammoniti: Ludueña; Orozco, L. Pérez, Zavala, De Nigris

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